Nuovo Piano Operativo Comunale - Garante dell'Informazione e della Partecipazione
Ultima modifica 27 giugno 2024
Il Piano Operativo Comunale (POC) è lo strumento urbanistico che disciplina l’attività urbanistica ed edilizia per l’intero territorio comunale, secondo quanto previsto dall’art. 95 della Legge Regionale 10 novembre 2014, n. 65, “Norme per il governo del territorio”. Il POC sostituirà, dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale e la sua successiva entrata in vigore, il Regolamento urbanistico vigente.
Il POC recepisce le previsioni del Piano Strutturale intercomunale, approvato nel 2023, definendo nei dettagli come e quanto si può intervenire nella trasformazione, valorizzazione e tutela del territorio comunale.
L’elaborazione del POC è un processo articolato, che si sviluppa per fasi, ed è disciplinato dalla legge regionale.
La prima di queste è l’avvio del procedimento, il primo documento che contiene, in via preliminare, la definizione degli obiettivi di piano e la previsione degli effetti territoriali attesi, compresi quelli paesaggistici e ambientali. Questi ultimi in particolare sono trattati in modo specifico dal Documento Preliminare della Valutazione ambientale strategica (VAS) redatta ai sensi della l.r. n. 10/2010.
Il POC è composto di due parti che hanno contenuti diversi e soprattutto un’efficacia temporale nettamente distinta: la prima è la “Disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti” e vale a tempo indeterminato, la seconda è la “Disciplina delle trasformazioni” ed ha una scadenza quinquennale. La disciplina delle trasformazioni del POC necessita pertanto di conseguenti successive riedizioni che hanno l’obiettivo di verificare quali previsioni sono state realizzate e di dare risposta ai bisogni – per loro natura dinamici – che la città esprime nel tempo.
Aspetti Archeologici
ATS Enterprise
Francesco Pericci
Valutazione Ambientale Strategica
Ilaria Scatarzi
GARANTE DELL’INFORMAZIONE E DELLA PARTECIPAZIONE DEGLI ATTI DI PIANIFICAZIONE URBANISTICA IN CORSO
IL RUOLO DEL GARANTE
La legge Regionale 10 novembre 2014, 65 “Norme per il governo del territorio”, prevede la partecipazione dei cittadini come fattore essenziale per la formazione degli atti di governo del territorio.
La suddetta Legge regionale, all’art. 36, annovera infatti i cittadini, singoli o associati, tra i “soggetti istituzionali” competenti alla formazione delle scelte territoriali, in coerenza con le nozioni di cittadinanza attiva e di partecipazione politica. Quindi, i cittadini, proprio in virtù dei diritti e dei doveri connessi al loro status di cittadinanza, “partecipano alla formazione degli strumenti di pianificazione territoriale…”.
Allo scopo di rendere effettiva la partecipazione dei cittadini alla formazione degli strumenti di pianificazione territoriale è stata istituita, con Legge Regionale 10 novembre 2014, n. 65, la figura del Garante dell’informazione e della partecipazione.
Le funzioni del Garante sono disciplinate al capo V della suddetta legge:
- 36 – L’informazione e la partecipazione dei cittadini alla formazione degli atti di governo del territorio. Regolamento.
- 37 – Il garante dell’informazione e della partecipazione
- 38 – Funzioni del garante dell’informazione e della partecipazione
- 39 – il Garante Regionale dell’informazione e della partecipazione
- 40 – Il sostegno regionale alla informazione e partecipazione nel governo del territorio
Con D.P.G.R. n. 4/R del 14 febbraio 2017 è stato emanato il regolamento Regionale relativo alle funzioni del garante dell’informazione e della partecipazione.
Il Garante dell’Informazione e della Partecipazione ha il compito di:
- assumere ogni necessaria iniziativa, nelle diverse fasi procedurali di formazione degli atti di governo del territorio, per assicurare l’informazione e la partecipazione dei cittadini e di tutti i soggetti interessati, in forma adeguata alle diverse tipologie degli atti di governo del territorio;
- redigere un rapporto sull’attività svolta, indicando le iniziative poste in essere in attuazione del programma delle attività di informazione e di partecipazione della cittadinanza alla formazione dell’atto di governo del territorio, evidenziando se le attività relative all’informazione e alla partecipazione della cittadinanza e delle popolazioni interessate abbiano prodotto risultati significativi ai fini della formazione degli strumenti della pianificazione territoriale e degli strumenti della pianificazione urbanistica da sottoporre all’adozione degli organi competenti”
Della pubblicazione del rapporto sull’attività svolta è data comunicazione al Garante regionale dell’informazione e della partecipazione di cui all’art. 39 della L.R. 65/2014.
Il Comune di Castellina in Chianti ha individuato il garante della informazione e della partecipazione per le formazione del Piano Operativo nella persona della Dott.ssa Serena Burresi, istruttore amministrativo presso il Servizio Infrastrutture, Sviluppo ed Assetto del Territorio del Comune di Castellina in Chianti.
Contatti: garante@comune.castellina.si.it
PIANO OPERATIVO - ADOZIONE
Deliberazione del Consiglio Comunale nr 19 del 23/04/2024 (allegato)
Elaborati: Download
- Aspetti geologici idraulici sismici
- Aspetti urbanistici
- Ulteriori elaborati
- VAS