L'Annunciazione di Castellina in Chianti, una copia del prototipo fiorentino, fu dipinta da Sebastiano Tani nel 1629. Lunedì 31 luglio in occasione della presentazione dello studio di Giovanna M. Carli, Vito De Meo interverrà il professor Antonio Natali sull'iconografia dell'Annunciazione.
 
L’iniziativa, In onore del Capodanno dell’Annunciazione, è promossa dal Gruppo Archeologico Salingolpe di Castellina in Chianti in stretta collaborazione e con il contributo dell’Amministrazione Comunale e del Consiglio Regionale della Toscana. Il progetto parte dalla magniloquente tela dell'Annunciazione seicentesca conservata nella bella cornice storica della chiesa del SS. Salvatore di Castellina in Chianti. Il filo rosso conduce alla scoperta del culto mariano tra Siena e Firenze attraverso numerose opere d'arte oggetto di studio degli autori. 

L'evento è rivolto a tutti

Gratuito